fbpx
Vai al contenuto
Home » LA MIA STORIA

LA MIA STORIA

Sono nata a Monopoli (BA) trentasette anni fa, ma da diversi anni vivo in Lombardia, a Vigevano (PV), dove ho dato forma alla mia idea ed al mio brand

Ho deciso di creare appunto “Sposa Formosa®” per andare incontro ed aiutare tutte quelle ragazze e donne Formose ( plus size) che dovendo sposarsi, molto spesso sono costrette sia dal punto di vista psicologico che oggettivo, a sottostare a giudizi e circostanze di adattamento mentale e fisico.

Questo le induce inevitabilmente ad accontentarsi di ciò che offre lo standard di mercato su larga scala (cioè di abiti pensati per donne magre o inferiori alla taglia 48), con il finire per sentirsi inadeguate e sminuite con l’inevitabile rischio di sottoporsi a stressanti diete pur di acquistare quel vestito che, non esaltando l’essenza e la loro particolarità di forma, finisce per ridicolizzare la propria persona.

Aumentano così, per la donna, le condizioni di stress psicologico della situazione. Nel mio passato ho vissuto io stessa questa esperienza, arrivando a sentirmi repressa delusa e umiliata perché non disponibili abiti da sposa che si adattassero alla conformazione del mio corpo nonostante avessi una 46.

L’ abbondanza nelle forme, non è sempre una scelta, ma talvolta è un vero problema di salute, ma questo è raramente compreso.

 

LA MIA STORIA PERSONALE

Otto anni fa, durante i preparativi del mio matrimonio, ho vissuto un’esperienza sconfortante, e umiliante.

Ero alla ricerca di un abito che andasse bene per la cerimonia, sono sempre stata una ragazza dalle forme abbondanti, e quando rivelai la mia taglia (una 46/48) alla proprietaria del negozio, mi sentii rispondere che non esistevano abiti da sposa di quella misura, e che erano

disponibili solo taglie dalla 38 alla 44, ed ero io fuori forma ed avrei dovuto adeguarmici.

Mi sentii inadeguata, giudicata, fuori standard, in difetto.

Ne provai uno: di spalle si adattava, di sedere lo strappai.

La frustrazione mi assalì, il senso di colpa mi pervase, e così dovetti accontentarmi dell’unico, che adattato, avrei dovuto farmi andare bene. In oltre fu l’unico che provai.

Non so quanto incise, ma in ogni caso il giorno di pioggia di quel giorno non aiutò il mio umore.

Il giorno del mio matrimonio, agli occhi dei parenti, dei miei familiari, dei miei amici, del mio futuro marito, mi sentii inadatta.

Probabilmente fu un caso o un segnale, ma il mio matrimonio andò a finire.. come quel vestito.

 

 

COME è NATA SPOSA FORMOSA

Avevo rimosso questa brutta esperienza riguardo il mio abito da sposa, finchè un giorno, nell’ atelier di abiti da sposa che aprii qualche anno dopo, venne a trovarmi Samantha, una ragazza dalle forme molto abbondanti che doveva sposarsi, ma con uno stress psicologico simile a quello che avevo passato io in relazione alla scelta del vestito da cerimonia, si sentiva inadeguata.

Fu così che mi chiese di aiutarla a confezionare il suo abito.

Rividi l’ansia, la frustrazione e la delusione nel suo viso, la convinzione di non essere “abbastanza”. Mi riconobbi, e decisi che non avrei più permesso che, né lei, né le altre donne potessero più vivere quello stato d’animo, lo stesso che poi le avrebbe accompagnate fino al loro giorno più importante.

“Tutto questo è sbagliato e assurdo” mi dissi.

L’ abbondanza nelle forme, non è sempre una scelta, ma talvolta è un vero problema di salute, ma questo è raramente compreso.
In quel momento capii che volevo creare un atelier di abiti, ma diverso dagli altri; o meglio diventare un punto di riferimento per spose plus-size 50 in su.

La prima cosa che feci fu ascoltare le esigenze di questa ragazza, mettendola a proprio agio, facendole capire che lei era perfetta e unica. Volevo esaltare le sue forme e la sua unicità, mettendo in risalto la sua essenza.
Ogni donna è speciale, ed ognuna ha la propria struttura.

Per questo non disegno gli abiti prima, li creo addosso alle curve della sposa, lascio che le forme del suo corpo scelgano le proprie stoffe, e solo poi le metto su carta.

Questa è diventata la mia filosofia e la mia missione.

Ho deciso così, di creare il primo brand in Italia che crea abiti da sposa, esclusivamente sartoriali e tailor made, dalla taglia 50 in su, per andare incontro a tutte quelle donne che, vivono questa realtà; costrette ad accontentarsi di abiti che non valorizzano la loro essenza e la loro unicità, creando a mia volta qualcosa di unico per loro.  Nacque così Sposa Formosa®

In questo modo, mi sento di poter dare il mio contributo per sdoganare certe convinzioni e schemi imposti, che creano così tanti danni nell’ autostima, nell’amor proprio e nella fiducia che troppe donne hanno di sé. Quando questo accade, il loro volto si illumina di una contentezza nuova e fiera.

Vedere i loro occhi che brillano di luce è ciò che ripaga il mio lavoro, questa è la mia filosofia e la mia missione.”

Condividi